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impegno di costituzione/non eliminazione di fascia inerbita LUNGO i corpi idrici superficiali monitorati, soggetti alla BCAA 4
Con la DDR n. 79 del 16 marzo 2023, approvato dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, sono state fornite indicazioni applicative regionali riguardo all'impegno di costituzione/non eliminazione di fascia inerbita previsto dalla nuova BCAA 4 di Condizionalità Rafforzata "Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d'acqua", ai sensi di quanto previsto dal nuovo Regolamento (UE) n. 2021/2115, Allegato III e dal nuovo DM MASAF n. 147385 del 9.3.2023.
Con DM MASAF n. 147385/2023 si modificano e rafforzano i limiti delle ampiezze di fascia inerbita previsti in funzione delle possibili classi di stato, con impegno più gravoso perché impone una ampiezza di fascia inerbita di 5 mt., laddove con la precedente BCAA1 era prevista di 3 mt.
Le informazioni cartografiche e di monitoraggio ambientale disponibili confermano le informazioni contenute nel DDR n. 328 del 6.4.2022 precedentemente approvato, in funzione della qualità dei tratti dei corpi idrici superficiali WISE monitorati da ARPAV.
Le Tavole cartografiche di dettaglio, suddivise per Provincia, dei corpi idrici superficiali monitorati soggetti alla BCAA 4, che visualizzano l'aggiornamento delle aree interessate dall'obbligo di costituzione/non eliminazione di fascia inerbita, sono state pubblicate sul portale PIAVe, aggiornando l'apposita sezione dedicata: http://www.piave.veneto.it/web/utilita/cartografia.
Ristrutturazione e riconversione vigneti Campagna 2023 - 2024
Con la DGR n. 169 del 24/02/2023 è stato approvato il bando regionale per la presentazione delle domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, campagna 2023/2024, secondo quanto previsto dal regolamento (UE) n. 2021/2115.
L’applicativo per la presentazione delle domande sarà disponibile fino al 31 marzo 2023.
Informazioni, modulistica e novità ---> https://www.avepa.it/prrv-2023-2024
assegnazione autorizzazioni a nuovi impianti di vite da vino anno 2023
CRITERI per l’assegnazione:
Essere un'azienda in possesso di un fascicolo aziendale e avere un terreno a seminativo almeno pari alla superficie che si vuole richiedere;
La superficie massima richiedibile, per ciascuna domanda, è di un ettaro;
A parità di punteggio, qualora la superficie richiesta risulti maggiore di quella disponibile, que-sta sarà ridistribuita proporzionalmente tra i richiedenti;
PRIORITA’ per l’assegnazione:
punti 0,60 alle aziende con vigneto certificato biologico da almeno 5 anni.
punti 0,40 alle superfici in forte pendenza, superiore almeno al 15%, alle superfici ubicate in zo-ne di montagna, almeno sopra i 500 metri di altitudine, altipiani esclusi
Una volta rilasciate, le autorizzazioni hanno durata di tre anni.
L’estirpazione dei vigneti piantati con autorizzazioni di nuovo impianto, prima dello scadere dei 5 anni dalla data di impianto, non dà origine ad autorizzazioni di reimpianto (fatti salvi i casi di for-za maggiore e/o motivi fitosanitari).
Ricordiamo infine che il mancato utilizzo delle autorizzazioni ricevute, entro i termini di validità, comportano una sanzione importante (art. 69, comma 3, Legge 238/16).
L’applicativo per la presentazione delle domande sarà disponibile fino al 31 marzo 2023.
PAC 2023-2027
Il 2 dicembre 2022 è stato approvato il nuovo Piano Strategico Nazionale italiano per usufruire delle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per il periodo 2023-2027.
Fra i diversi interventi elencati, particolare interesse è stato dedicato al pagamento del premio sui seminativi riservato agli agricoltori in possesso dei Titoli (pagamento diretto) assegnati da AGEA nell’anno 2015. Questi titoli possono essere utilizzati su tutta la superficie aziendale indipendentemente dalla coltura praticata, al netto di eventuale superficie boschiva, improduttiva o tare.
Nel corso dell’anno 2023 i titoli continueranno a rimanere in possesso degli agricoltori, ma il loro valore sarà ricalcolato subendo una drastica diminuzione che comporterà la riduzione del premio loro collegato.
Tuttavia l’agricoltore potrà accedere ad alcune forme collaterali di premio aggiuntivo, in funzione dell’età (giovani), delle colture praticate e dell’assunzione di alcuni comportamenti virtuosi (ecoschemi) che ognuno potrà decidere se applicare o meno.